ANNO: 2008
CLIENTE: Comune di Sannazzaro De’ Burgondi
LOCALITA’: Comune di Sannazzaro (PV)
TEMI: Pianificazione Urbana, Viabilità
INCARICO: Piano del Traffico

Analisi Viabilità Urbana

Il piano urbano del traffico (P.U.T) del Comune di Sannazzaro prevede la progettazione e la rivisitazione del sistema viario esistente sul tessuto urbano comunale attuale in generale, su vari livelli: – un piano di miglioramento della mobilità ciclo-pedonale, prevedendo nuove zone ed itinerari ciclabili e pedonali oltre ad eventuali ampliamenti e definizione di aree ZTL, protezione per attraversamenti, parapedoni e isole di traffico
– un piano di miglioramento della mobilità dei mezzi collettivi,ovvero la riorganizzazione degli itinerari “protetti” e dei servizi, corsie riservate con nuove attrezzature dei “nodi interscambio” e delle fermate. 

– il piano di riorganizzazione della rete primaria di circolazione dei veicoli privati, con uno schema dettagliato della circolazione urbana primaria, assegnazione e modifiche viabilistiche e valutazione di incidenza del traffico. 
– il piano di riorganizzazione della sosta delle autovetture, politiche della sosta data da eventuali ri-classificazione della rete viaria. 

Lo studio si è svolto attraverso l’analisi dei dati esistenti e realizzando indagini numerico-tabellari di traffico e ambientali, individuandone le criticità. Successivamente si sono valutati i fenomine e definiti 8 scenari di intervento. Il progetto del P.U.T è stato valutato anche in termini di tempi e costi.

Per attuare gli interventi si è verificata la coerenza delle singole opere con la strumentazione urbanistica vigente e previsti in fase di attuazione (P.G.T e sistemazioni arredo urbano dello spazio pubblico), iniziando con tavole che inquadrino l’area comunale e extraurbana a livello generale in scala 1:5000.

I singoli interventi, sono stati analizzati in una scala maggiore di dettaglio 1:1000 e 1:200 per individuare i parametri tecnici, economici e ambientali, oltre ad una maggiore immediatezza esecutiva. Gli interventi saranno utilizzabili nel preve periodo e le dotazioni di nuove infrastrutture  e mezzi di trasporto potranno essere avviati entro due anni.